#5 Dormienza febbrile
❤️ Ecco cinque cose che NON sono il vero motivo per cui la newsletter di febbraio ti arriva quasi alla fine del mese:
Non ci siamo intimorite per il cosiddetto “decreto Caivano”
Non siamo rimaste inghiottite dal Serpente del capodanno cinese
Non abbiamo perso la voce per cantare le canzoni di Sanremo
Non abbiamo fatto una fuga d’amore a San Valentino
Anche se fosse successo tutto questo non ci sentiremmo certo in colpa! Ma se come noi ti stai accordando al ritmo delle stagioni per seguire la Metamorfosi dovresti sapere che la fine dell’inverno è un periodo di grandissima quiete, in cui è consigliato stare immobili ed osservare.
🎤 Fermati un momento, li senti i cori degli alpini?
18 gennaio, il coro del CAI celebra la discesa dalla montagna, accanto all’opera del collettivo ATIsuffix (fotografia di Maria Rocco)
Alcuni segni della metamorfosi, oltre i modelli
🔥 Noi mentre continuavamo a fare tantissime cose ci siamo concesse di soffermarci a guardare le minuscole gemme che si stiracchiano, di specchiarci nelle pozzanghere, di annusare che aria tira in città, mentre il mondo brucia e la rete si infiamma. Perché è nelle cose prossime e care che si può riconoscere il vero cambiamento e si trova rifugio per affrontare questi tempi neri.
🧯 E in questa quiete riconquistata che cosa c’era di così interessante?
I bambini e le bambine della scuola nella sede provvisoria del Laboratorio di Città Corviale (fotografia di Fabrizia Cannella)
🎈 In una mattina di fine gennaio, un gruppo di caschetti gialli si è accomodato nel Laboratorio per presiedere una riunione speciale, e prendere in mano la trasformazione urbana. Come per tutte le vere rivoluzioni, forse non è chiara a tutti la portata sovversiva di questi caschetti, ma la notizia ha già fatto il giro della città.
Il 17 gennaio 2025 il Laboratorio di Città Corviale ha organizzato una passeggiata per le classi 1A e 1B della Secondaria di primo grado Fratelli Cervi e la classe 5 A della Primaria Mazzacurati dell'I.C. Fratelli Cervi. L’attività è una pratica di esplorazione attiva che si intitola Tutta mia la città – Cantieri didattici del Piano Urbano Integrato Corviale e ha consentito ai bambini e le bambine - molti dei quali già coinvolti nei nostri laboratori scolastici - di avvicinarsi attraverso diverse tappe al cantiere della nuova Piazzetta delle Arti e dell’Artigianato, del Centro Polifunzionale Nicoletta Campanella e della Galleria Commerciale del 6° lotto e di conoscere il funzionamento del cantiere e alcuni professionisti e rappresentanti delle istituzioni, che hanno partecipato ad una riflessione critica e viva sul futuro del quartiere.
Visita al cantiere del PUI con le scuole (foto di Fabrizia Cannella)
🎲 Il 30 gennaio ci siamo riunite attorno a un tavolo per ascoltare la luna nuova che cresce e rievocare le storie delle donne che ci hanno precedute. Chissà cosa avrebbero detto le nostre nonne alla Commissione Speciale Campidoglio dedicata ai PUI che si è tenuta proprio quel pomeriggio.
L'incontro Infrastrutture sociali nei PUI: cittadini, terzo settore e operatori a confronto, promosso dalla Commissione Speciale PNRR di Roma Capitale, è stata occasione di dialogo e partecipazione sui Programmi Urbani Integrati (PUI) delle aree di Tor Bella Monaca e Corviale e ha coinvolto istituzioni, associazioni, fondazioni, operatori e cittadini, con l’obiettivo di definire strategie per l’attivazione di servizi e la creazione di opportunità lavorative a partire dall’uso degli spazi rigenerati.
Il cantiere di Incipit al lotto 5, fotografia di Ozge Sahin
A Corviale nel frattempo sono iniziati i lavori al cantiere di Incipit!
A proposito dell’importanza del letargo e dormienza – un immobile dismesso di circa 900 mq diventerà un incubatore di impresa dedicato alle start-up, alla ricerca applicata e al trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese. Sarà uno spazio polifunzionale con servizi, uffici e aree comuni: un hub per il coworking e la formazione.
L’11 febbraio al Quarticciolo c’erano tantissime persone al seminario pubblico Trasformare i quartieri con i quartieri. Abbiamo partecipato al tavolo per contribuire all’avanzata del “modello Quarticciolo” per arginare il “modello Caivano”, di cui tanto si parla, che genera interventi emergenziali stigmatizzando i quartieri di edilizia pubblica come Corviale.
Scendendo dai voli (pindarici) per sedersi al tavolo del cambiamento
A proposito di modelli, la scorsa settimana abbiamo visitato il quartiere danese di Gellerup, esempio di social housing che oggi sta subendo pesanti trasformazioni. Gli attivisti di Sigrids Stue, Lars Henningsen e Muhammad Ejle, ci hanno offerto uno sguardo inedito su questi luoghi che è valso l’impervia traversata, osteggiata da qualsiasi accidente.
🛩️ Il 14 febbraio il Laboratorio quindi non è arrivato invano alla Aarhus (che si legge Orus!) School of Architecture (DK) per presentare il Progetto delle Memorie al corso Architecture of The Welfare Society. Infatti dopo una rocambolesca serie di voli Maria Rocco e Aldo Feroce hanno suggellato un legame indissolubile.
Anche loro hanno trovato conforto al Bar Campanella, dove le Laboratorie hanno fatto il loro ingresso al tavolo di “Rivista Corvialista”, che si è riunita a partire dal gruppo di redazione che aveva già lavorato alla prima uscita.
☕ Accanto al torneo di Burraco del martedì, i tè fumavano e le birre ghiacciavano nell’aria piena delle voci del parco dopo la scuola. Strette tra gli appuntamenti di due generazioni agli antipodi, abbiamo fatto friggere i cervelli per capire come raccontare questo tempo: di Corviale quartiere e Corviale città. E alla fine il fumo bianco della centrale termica sotto il cielo buio della sera.
Tornando con i piedi per terra, il 16 febbraio è scaduto il bando per la co-progettazione rivolto agli enti del terzo settore, promosso dal Dipartimento Politiche Sociali e Salute. Per le strade di Corviale se ne è parlato molto in queste settimane perché gli interventi “immateriali” da realizzare nell’ambito del Piano Urbano Integrato denominato “PUI 24 - Polo della Solidarietà Corviale” definiscono una posta in gioco importante: il portierato sociale e il rafforzamento della rete dei servizi territoriali.
Questa visione che integra assistenza alle famiglie fragili e un approccio sinergico al lavoro è un segnale importante e ci auguriamo che sarà interpretato nel modo migliore.
Febbraio è stato anche il mese dello sgombero degli orti al Parco ovest. Noi abbiamo salutato le caprette con un po’ di magone e ci stiamo mettendo un po’ a elaborare la situazione. Per raccontarvela avremo bisogno del supporto della redazione di “Rivista Corvialista” ma è una storia che merita di essere ascoltata.
Gli orti del Parco ovest di Corviale, prima dello sgombero, fotografie di Ozge Sahin
Le stelle su Corviale
💘 Si dice che il San Valentino abbia portato scompiglio anche tra le pieghe di Corviale: qualche anima sconvolta, complice la luna piena in Leone, ha trovato conforto nell’ascolto della comunità. Probabilmente avrete sentito una certa sonnolenza nei giorni scorsi e dal 20 febbraio l’ultimo quarto di luna in Scorpione e Saggittario invita ad esplorare le “ombre” di cui parla Jung: che cosa ti innervosisce in questi giorni? Quali sono le tue paure? Come reagisci a questi risentimenti? Entreremo nel segno dei Pesci tra pochissimo, quindi può darsi che le risposte siano doppie ed evanescenti e dal 2 marzo Venere retrogrado ti invita a restare a casa per prenderti cura di te.
I prossimi appuntamenti
🔉 Il 1 marzo inizia a Corviale il laboratorio sonoro a cura di Massimiliano Casu, artista residente dell’Accademia di Spagna con cui siamo felici di dialogare. Ogni sabato di marzo, di pomeriggio, ci sarà un Laboratorio sonoro gratuito al comitato inquilini. Ti puoi iscrivere al numero +34692029705!
Il 4 marzo doppio appuntamento con Sblocchiamo il futuro all’Istituto Gramsci e con il martedì grasso al laboratorio con il tema “serpenti e gli altri animali di Corviale”.
🚶🏽♀️🚶🏾Il 5 marzo riceveremo due visite internazionali! Una degli studenti e le studentesse della Triennale (2° anno) di Sciences Humaines et Sociales pour l'Architecture dell’École Nationale Supérieure d'Architecture Paris-Malaquais, organizzata dai docenti di storia (Federico Ferrari, Marie Artuphel), studi urbani (Alice Sotgia), disegno (Mehdi Zannad) e del laboratorio di progetto sull'alloggio. Alcuni degli studenti che visiteranno Corviale avranno già effettuato un lavoro di analisi a distanza sull'edificio, con la professoressa di progetto Catherine Clarisse. L’altra guidata da Hanna Skapska, dottoranda in Architettura dell’Université Gustave Eiffel IPRAUS/ENSA (Paris-Belleville) che, a proposito di modelli, sta lavorando sulle questioni di patrimonializzazione dell’edilizia residenziale pubblica del dopoguerra, con una comparazione dei contesti italiano e francese.
Il 6 marzo inizia un laboratorio di ricerca sulla prima scuola di Corviale (che non è la Mazzacurati!) con la classe 3A della Primaria e costruito insieme alle maestre Silvia Giovannini e Laura Ricceri. La prima scuola di Corviale prendeva il nome di I.A.C.P. Ferrari (ex Circolo didattico Gino Capponi), ed era situata nel nucleo dei servizi del IV lotto dell’edificio principale del quartiere alla fine degli anni ‘80. Questa indagine prevede la raccolta di materiale fotografico e documenti d’epoca, interviste alle maestre e alle alunne e agli alunni coinvolti in quell’esperienza educativa che andranno ad arricchire il Progetto delle memorie del Laboratorio di Città Corviale in collaborazione con la scuola. Il progetto vuole intrecciare passato e presente, rafforzando il legame tra la scuola e la memoria collettiva del quartiere, vedendo nell’alleanza tra ricerca urbana e pratica didattica una chiave per nutrire la conoscenza della storia urbana e sociale di Corviale.
🖋️ Il 7 marzo comincia anche un laboratorio di scrittura in cui la 5A sarà la prima delle classi coinvolte nel lavoro della redazione di “Rivista Corvialista”. Il 18 febbraio infatti il Laboratorio ha firmato una convenzione con l’Istituto Comprensivo Fratelli Cervi, con l’obiettivo di dare una cornice a tutte le azioni di collaborazione che rendono questa alleanza con la Scuola un fronte comune importante per interpretare le trasformazioni urbane, integrando lo sguardo delle bambine e i bambini.
🏫 Di scuola si è parlato anche il 13 febbraio nel Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre, che ha ospitato in aula magna un incontro sul tema dell’Interesse educativo prioritario con il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessora Claudia Pratelli. La questione della scuola ci sta a cuore ormai da tempo e perciò siamo felici di questa evoluzione nella percezione dell’importanza di queste politiche pubbliche per la costruzione di una “città educante”.
Presto torneremo anche noi all’Università per raccontare i nostri progetti agli studenti e alle studentesse che si preparano a cominciare il secondo semestre il 3 marzo!
🧘🏽♀️ Intanto ci prepariamo all’appuntamento del 21 marzo a Corviale, di cui vi parleremo nella prossima newsletter. Stiracchiati con noi, continuando ad osservare: la primavera è in arrivo.